| Sto leggendo breaking down e sono arrivata al capitolo 15. Ho riletto numerose volte l' atteggiamento di Rosalie nei confronti di Bella. Quando Jake è entrato nella casa dei Cullen e l' ha vista vicino a Bella con fare protettivo mi si è aperto il cuore e ho pensato "finalmente,adesso Rose ci tiene a Bella!" ma poi, sentendo la chiacchierata fra Edward e Jacob nella quale confida che la sorella invece lo fa solo per interesse del bambino e non per quello di Bella mi ribolliva il sangue... ma non solo per il libro, proprio per il principio! è una cosa abominevole nel vero senso della parola! Rose è pronta a far morire Bella lentamente e cruentemente mentre quel mostro dentro di lei si ciba del suo sangue, la distrugge! Epure, per soddisfare la maternità che non ha mai avuto è pronta a far rischiare la vita ad una fragile ragazza costretta ad un dolore continuo e lancinante fincè quella cosa schifosa che porta in grembo non soddisfa la sua sete, cresce e viene partorita. Già odio Renesmee, è un odio motivato penso, non è una piccola bambina indifesa, anzi! è già molto più forte di Bella. Io vi posso dire, anzi, garantire che una cosa del genere se io fossi Rosalie non succederebbe. Sono una ragazza che è molto, forse troppo protettiva con gli amici, tanto che me lo hanno fatto notare più di una volta, se qualcuno si azzarda a fare loro qualcosa io scatto, è una reazione più forte di me, non riesco a non piegarmi e a non farlo... Io per natura sono così. Rosalie è sempre stata egoista, fin da quando era umana. Ricordate cosa aveva raccontato a Bella? che nutriva una grandissima invidia, quasi un odio nei confronti della sua amica che aveva avuto un bimbo dai riccioli neri. Poi quando è stata trasformata in vampira è vero, è stata privata del dono di diventare madre, di ospitare una creaturina in grembo, vederla crescere, sentire i primi calci, i primi movimenti. Da ragazza e dunque donna come sono anche se non l' ho mai vissuta, penso che debba essere una cosa meravigliosa avere un bambino, però questo non le da il diritto di trattare Bella come il filo invisibile che funge da mediazione tra lei e il neonato tanto bramato.è come se fosse lei stessa mettere un veto alle cose da non fare a Bella e dunque, indirettamente, anche al bambino. Ha radicato in lei la convinzione di assoluta poprietà su quell' essere, come se fosse lei stesa la sua generatrice, sua madre Questo non lo concepisco proprio, mi dispiace
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