| grazie^^
vi posto il secondo capitolo commentate!!
Odore strano...
<< Bella Bella svegliati >>
Aprii gli occhi << siamo arrivati? >>
<< Si e tu devi ancora fare colazione!! >>
<< Quanto tempo ci abbiamo messo? >>
<< Tranquilla abbiamo fatto molto presto. >>
<< Ma dove siamo? >>
<< Siamo in Big Sky Country! >>
<< che parte del mondo è? >>
<< Siamo nella parte nord occidentale del continente nordamericano. >>
<< Questo davanti a noi è il nostro albergo? >>
<< Si perché non ti piace? >>
<< Ma è enorme ed è anche a 5 stelle ti sarà costato una fortuna!! >>
<< Questa è la nostra luna di miele e ce la dobbiamo godere, anche perché questi saranno gli ultimi giorni che passerai da umana… >>
Lo guardai dritto negli occhi, notai che il suo sguardo si era fatto triste.
<< Io sono felice così, poter passare l’eternità con te mi riempie il cuore di gioia O____O>>
<< Sei ancora in tempo per ripensarci o magari rimandare. >>
<< Edward no, io sono sicura, non posso vivere senza di te, tu sei il mio passato presente e futuro non so immaginare la mia vita senza di te al mio fianco… >>
<< Tranquilla io ci sarò sempre per te, ma possiamo stare insieme anche senza trasformarti in una dannata. >>
<< Edward lo sai come la penso, io invecchierò sempre più fino a morire, mentre tu rimarrai sempre lo stesso, bello da far invidia anche ha una formica e… >>
Mi mise un dito sulla bocca per azzittirmi.
<< Tu per me rimarrai sempre la solita bella, ti amerò sempre, qualunque cosa accada al tuo corpo… >> questa volta lo zittii io.
<< Dimentichi il fatto dei volturi >> si irrigidì solo sentendo nominare quella parola.
<< Dai ora basta discutere, entriamo in albergo… >>
Scesi dalla macchina soddisfatta per come era andata a finire la nostra discussione, Edward prese le valige ed insieme entrammo in albergo.
Andammo nella nostra camera, li per li ero convinta che fosse solo la camera da letto con il bagno, ma Edward mi fece notare una porta tra lo specchio e il letto.
L’aprii curiosa, rimasi senza fiato oltre la porta c’era un salotto enorme, più grande di tutto il piano terra di casa di mio padre, arredato con mobili antichi e lussuosi.
<< Edward ma è stupenda! >>
<< Non è mica finita qui! >>
Corse ad aprire un’altra porta, quella stanza o meglio appartamento era riservata alla piscina e alle acque termali…
<< Cos’ è quella faccia non ti piace? >>
<< No no al contrario, mi chiedevo quanto avessi pagato tutto questo… >>
<< Tu non ti devi preoccupare di questo, devi pensare solo a divertirti e a essere felice! >>
<<stare con te, essere tua moglie mi rende la persona più felice del mondo!! >>
Mi baciò sulle labbra, un bacio da sciogliere persino un ghiacciaio, mi prese per mano e mi portò in camera da letto, in un batter d’occhio sistemò i suoi vestiti nell’armadio.
<< Vuoi che ti sistemi anche la tua roba? >>
<< Se ci tieni… >>
Con una risata prese la mia valigia e l’aprì lentamente, notai delle magliette non mie.
<< Aspetta quella non è mia>> indicai la maglietta
<< Si che è tua. >>
<< Edward ma ti pare che io vado in giro con questa scollatura?? >>
<< L’avrà comperata Alice quando siete andate a fare shopping ricordi? >>
<< A già può darsi mi ha fatto diventare matta, non l’avrò notata… >>
Mi risdraiai sul letto osservando i movimenti di Edward.
<< E questo? Cos’è? >>
Mi tirò un completino intimo altamente sexy
<< Oddio questo sono sicura di non averlo comperato io!! >>
<< Che vergogna ora chiamo alice e me la sbrano per telefono! >>
Afferrai il telefono dell’albergo e digitai il numero di cellulare di alice.
Ridendo edward mi fece attaccare con una mano.
<< Dai non essere arrabbiata con lei cercava solo di farci divertire!! >>
<< Perché non te lo provi e mi fai vedere come ti sta? >> Mi fece un sorriso malizioso
Sentii le mie guance ribollire!
<< Ma sei pazzo! >>
<< No ho solo voglia di vedere mia moglie, che c’è di strano non è permesso? >>
<< Non è giusto però, perché tu puoi vedermi e io no? >>
<< Per me non c’è problema di me puoi fare ciò che vuoi! >>
Ed ecco quel sorriso sghembo che mi faceva impazzire *___*
Mi stavo per spogliare,ma il mio stomaco iniziò a brontolare.
Edward se ne accorse e strofinò una mano sulla mia pancia nuda.
<< Hai fame? >>
<< Un po’ >>
<< Non ti preoccupare ora ti faccio portare la colazione! >>
<< No uffa!>>
<< Dai non fare così continuiamo dopo, sta tranquilla avremo tutta l’eternità per divertirci! >>
Mi accarezzò una guancia.
<< Hai ragione forse è meglio mangiare un po’. >>
<< Ora chiamo il cameriere. >>
<< ok>>
<< Bella, non senti uno strano odore? >>
<< No veramente no qui è tutto pulito e profumato. >>
Si irrigidì improvvisamente, notai qualcosa di strano nei suoi occhi, era turbato…
<< Ed va tutto bene? >>
Mi fece un sorriso e mi abbracciò.
<< Ecco la tua colazione vado ad aprire! >>
Continua...
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