| Addii e inizi
passammo la notte insieme consapevoli che jacob stava ascoltando…
appena apri gli occhi edward iniziò a parlare a raffica, ma ero stravolta e non capii una sola parola.
Quella nottata era stata pesante, ero stanchissima, quel poco che avevo dormito avevo sognato jacob uccidere mio marito…
<< dove è jacob >>
<< ma mi ascolti quando parlo? >>
<<scusa, ma sono ancora un po’ addormentata >>
<< non fa niente, comunque ho detto che jacob finalmente ci ha lasciati in pace, è scappato subito al tuo primo gemito >>
<< credi che abbiamo esagerato? >>
<< forse un pochino >>
<< Edward mi sento una merda >>
mi strinse a se con tanta tenerezza che mi fece piangere…
<< piccola mia, non fare così vedrai che se ne farà una ragione >>
<< se lo dici tu >>
detto ciò mi aggrappai al collo di Edward e lo strinsi a me ,con tutta la forza che avevo non volevo che mi vedesse piangere,non per jacob…
…
intanto jacob….
ma perché mi ha fatto questo non me lo merito…
perché, perché, perché??
Diedi un pugno ad un albero talmente forte che lo frantumai, devo stare calmo, jacob non ti agitare, respira,respira arghg non lo doveva fare quel succiasangue di merda, un altro albero cadde a terra sopra agli altri, merda, merda merda io lo ammazzo!! Ma che dico se lo ammazzo lei non mi vorrà lo stesso, ma in fin dei conti cosa me ne importa, perché solo lei può essere felice, bella è tutta colpa tua perché non mi vuoi! Delle piccole goccioline caddero sulle mie guance lacrime di dolore Guarda come mi ha ridotto ora piango per lei, basta la devo dimenticare devo cancellarla dalla mia vita! Me ne devo andare da qui prima che ci ripensi,devo scappare lontano andrò dall’altra parte del mondo se sarà necessario, ma prima devo passare in albergo ha prendere le mie cose speriamo di non incontrarla sarà imbarazzante …
Di corsa piombai in albergo, presi il mio zainetto con all’interno tutto il necessario per il viaggio !
Aprii la porta per uscire dalla camera, merda eccoli , stanno per uscire anche loro speriamo non se ne accorgano che sto tentando nuovamente la fuga!!
<< Eiii jacob >> sentii chiamarmi alle spalle era lei, con voce tremante per l’imbarazzo dell’altra notte, << ciao >> dissi con tono freddo
…
<< ciao dove stai andando? >>
<< Questi non sono affari tuoi >>
strinsi più forte la mano a edward, che tentava di non saltare a dosso a jacob.
<< Hai ragione allora ciao >>
<< aspetta >>
<< ora che c’è? >>
<< ho deciso di partire e non farmi vedere più, per sempre bella, per sempre… per me non basta essere solo amici, visto che sei sposata questa è la mia sola possibilità per andare avanti e continuare la mia vita, mi dispiace bella ma devo dimenticarti >>
<< oh se è per la scorsa notte mi dispiace, non volevo farti soffrire >>
<< oh non me ne vado perché tu e Edward avete fatto sesso consapevoli che io stessi ascoltando, siete sposati ed è giusto così, se me ne vado è una mia scelta non voglio rovinarmi la vita pensando a te e a Edward insieme, voglio trovare anche io la mia anima gemella >>
<< vai jacob e sii felice te lo auguro con tutto il cuore>>
<<grazie bella per tutti i bei momenti passati insieme addio >>
<< addio jacob >>
iniziò a correre e io mi aggrappai a edward , avevo fatto la cosa giusta il mio destino era insieme e solo con Edward.
…..…
<< Avanti edward fallo! >>
mi fissava con quegli occhi tristi..
<< ti prego Edward >>
la mia voce era tremante, avevo paura si, ma non di perdere la vita, avevo paura che avesse cambiato idea, che non volesse più trasformarmi.
<< ti amo bella come posso farti questo? >>
<< ascoltami Edward, se mi ami davvero devi farlo, ti prego fallo per me >>
mi prese tra le braccia mi strinse forte a se.
<< certo che ti amo, sono sicuro anche che riuscirò a trattenermi,ma ho paura che tu non mi amerai più come adesso e che… >>
<< ti prego non continuare, se mi trasformerai io ti amerò ancora più di ora,cosa impossibile perché già ti amo alla follia, te lo prometto ora siamo sposati e nessuno ci potrà dividere, mai,adesso fai quello che devi, ti prego >>
<< d’accordo bella se questo è quello che vuoi lo farò >>
<< grazie >>
le uniche parole che riuscii a dire, stretta tralle sue braccia cercai le sue labbra, lo baciai era un bacio umido, le mie labbra erano bagnate dalle lacrime, che mi colavano silenziose sulle guance.
<< perché piangi? >>
<< sono felice, e poi è l’ultima volta che potrò farlo >>
mi donò un sorriso sghembo un po’ triste, ma sempre da mozzare il fiato…
<< sei pronta >>
<<quando vuoi amore>>
si avvicinò lentamente al mio collo spostò i capelli, mi accarezzò dolcemente fece un respiro profondo mi annusò per l’ultima volta e ecco i suoi denti penetrarmi nel collo, il dolore iniziava a farsi sentire, Edward si staccò dal mio collo mi prese il braccio ed i suoi denti riaffondarono nella mia carne, mi prese l’altro braccio e mi morse l’altro polso, il mio respiro si stava facendo sempre più affannoso mi sentivo bruciare era un dolore insopportabile, mi agitai, edward mi teneva stretto tra le sue braccia, per finire edward mi morse le caviglie e mi stese sull’etto io urlavo per il dolore.
Sentendo le mie urla carlisle entrò in camera con una siringa era morfina, serviva per alleviare il dolore, mi fece l’ignezione, ma il dolore si allieviò , ma era sepre atroce…
<< edward io e gli altri siamo in cucina qualsiasi cosa chiamaci, io passerò a controllare tra mezzora >>
<< grazie >>
<< dai Edward non essere triste i tre giorni passeranno in fretta >>
<< spero solo che non senta tanto dolore >>
<< gli ho dato una gran bella dose di morfina spero che farà effetto, ora vi lascio soli >>
<< d’accordo grazie ancora >>
<< figurati >>
usci chiudendo piano la porta.
Passò un giorno e edward non aveva smesso mai un istante di fissarmi, non sapeva cosa fare come comportarsi…il dolore continuava, ma quel giorno si accentuò moltissimo sentivo la testa scoppiare il mio corpo era rigido non riuscivo a muovermi,dalla mia bocca iniziò a scendere un liquido era sangue sentivo l’odore ancora nauseante.
Edward spalancò gli occhi chiamò carlisle che in un secondo era già entrato in camera.
<< che succede Edward? >>
<< guardala >>
<< ma che diavolo sta succedendo? >>
<< non lo so per questo ti ho chiamato >>
<< non è affatto normale che vomiti sangue >>
<< carlisle guarda!!>>
i miei occhi erano socchiusi ma riuscivo a vedere lo sguardo sorpreso di Edward.
<< papà cosa le sta succedendo? >>
la sua voce era turbata
<< non ne ho la minima idea…>>
<< guarda il suo corpo si è illuminato ci sarà una spiegazione e poi non ti sembra strano che abbia ancora il sangue che le circola nel corpo, a quest’ora dovrebbe gia essersi tramutato in veleno >>
<< edward gli hai dato qualche altro farmaco? >>
<< no non gli ho dato niente,pensi sia colpa della morfina? >>
<< potrebbe essere vediamo cosa succede domani per ora non so proprio cosa farle…stai tranquillo vedrai che si risolverà tutto >>
<< lo spero >>
passò anche il secondo giorno le cose erano peggiorate oltre ad essere luminosa ora non ero più sdraiata sul letto, ma lievitavo ero a 5 cm sopra il materasso..Edward era preoccupatissimo riuscivo a seguire i discorsi che faceva con crlisle, non avevano la minima idea di quello che mi stava accadendo, non avevano altra scelta, dovevano aspettare che i tre giorni passassero e poi visitarmi per controllare che cambiamenti aveva subito il mio corpo, il dolore era ancora atroce e io respiravo a fatica inoltre vedevo tutto sfocato era tutto così confuso…
il terzo giorno era terminato ed Edward era li accanto a me io apri piano piano gli occhi, mi prese un colpo quando notai che la mia vista era cambiata, ora vedevo di più ero più sensibile alla luce, tutto mi appariva diverso e strano.
<< Edward chiamai senza alzarmi >>
<< oh bella finalmente ti sei ripresa >>
mi accarezzò il volto dolcemente.
<< come ti senti? >>
<< un po’ stordita >>
<< cosa mi è successo >>
<< non lo so >>
<< sono cambiata? >>
<< il tuo aspetto è cambiato leggermente, sei sempre bellissima,ma… >>
<< ma cosa?,dimmelo ti prego, non ti piaccio più? >>
<< stai tranquilla, odori ancora di sangue >>
<< come è possibile >>
<< non ne ho idea ora chiamo carlisle per farti visitare >>
<< d’accordo >>
mi alzai delicatamente per guardarlo negli occhi era molto teso. Chiamò carlisle che arrivò in un secondo. Edward mi fece nuovamente risdraire sul letto.
<< finalmente ti sei ripresa bella! Posso darti un’occhiata? >>
< <certamente >>
<< cosa devo fare?>>
<< dovresti toglierti la camicetta >>
la sbottonai molto velocemente.
<< Il tuo fisico sembra cambiato. >>
<< ma in te è rimasto in circolazione il sangue e il tuo cuore batte ancora >>
<< quindi non sono diventata una vampira >>
<< non esattamente,una cosa te la posso assicurare il tuo corpo non avrà cambiamenti >>
<< non credo di aver capito, potresti essere più chiaro? >>
<< intendo dire che non invecchierai, ma non so disti altro >>
<< ok >>
<< aspetta posso farti una ecografia non si sa mai >>
<< per me va bene >>
<< cosa ne pensi Edward? >>
<< va bene tutto per capire qual è il problema >>
<< vado a prendere l’attrezzatura >>
<< vai >>
aprì la porta ed uscì di corsa.
<< senti bella hai per caso un bruciore alla gola, o qualcosa di simile >>
<< no perché? >>
<< mi chiedevo se avessi sete >>
<< no veramente non sento nessun fastidio >>
<< strano… >>
carlisle rientrò con tutta l’attrezzatura per l’ecografia .
<< ora controllo se hai qualche anomalia >>
attaccò velocemente la spina della macchina, collegò dei cavi a un monitor.
Nel monitor apparivano delle immagine del mio interno.
<< Edward guarda qui >>
<< mio Dio ma è impossibile >>
<< che succede ? >>
<< bella tu sei incinta! >>
Continua...
commentate in tantiiiiii baci juls
Edited by juls93 - 10/9/2008, 18:34
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