| Oh, qualcuno che la pensa come me! Ammetto di essere estremamente pignola nel giudicare un libro. Non incontentabile, ma decisamente molto pretenziosa, sia a livello di trama, che di stile, che di introspezione psicologica. Purtroppo, Breaking Dawn è stata una tristissima delusione. Con l'ultimo capitolo della saga, la Meyer ha tradito tutte le mie aspettative, sotto ogni punto di vista. Prima di leggerlo, ho difeso strenuamente la saga da coloro che, a priori, la catalogavano come spazzatura, scarto della letteratura simil-fantasy, e la ponevano sullo stesso piano degli aborti letterari di Moccia. Eppure, mi duole ammettere che l'ultimo libro non è tanto distante dal meritare tali critiche - e lo dice una ragazza che amato la saga di Twilight. Sono una lettrice esigente, ma non ritengo che le mie pretese siano troppo elevate. So distinguere la letteratura di alto rango da quella di intrattenimento, e non disprezzo quest'ultima, anzi. Ma Breaking Dawn è davvero spazzatura. Si salvano solo gli inizi, ma dal matrimonio in poi è un inesorabile declinare verso il ridicolo. Ad eccezione forse di Jacob, la caratterizzazione dei personaggi è pietosa, piatta, monocorde. La gravidanza di Bella è squallida, e sfocia in uno splatter degno dei peggiori film americani da terza serata. Renesmee è una creatura demoniaca bevitrice di sangue che scarnifica la propria madre, e ciononostante la si vorrebbe far passare per adorabile solo perchè è carina. E' un abominio, un insulto all'innocenza dei bambini, un insulto alla decenza stessa! Come se ciò non bastasse, il calo stilistico è deprimente. Sembra un'altra scrittrice, non la Meyer. La trama è scontata, banale, prevedibile. Leggendo Twilight si poteva facilmente pronosticare che sarebbe finita in questo modo (mostriciattolo escluso, che è l'unica nota tristemente originale del libro). Bella trasformata in vampiro perde completamente il suo spessore psicologico, e si uniforma, amalgama a tutti gli altri: ciò denota che i vampiri sono fatti praticamente con lo stampino, tutti belli e tutti perfetti. Era doveroso che Edward restasse perlomeno un pò spiazzato: Bella non solo non somigliava più a se stessa esteticamente, ma perde anche il suo carattere. A tutti gli effetti, è morta di parto. Come può Edward amare una persona che, nè più nè meno, è uguale a tutte le altre che gli sono sempre state indifferenti? La storia d'amore tra Edward e Bella perde completamente senso. Edward e Bella si amano solo perchè devono amarsi, altrimenti il libro non vende ^^ Mi dispiace essere stata così crudele, ma la mia critica è dettata dalla delusione di una fan T^T
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